L’apprendimento basato sul progetto, o project-based learning (PBL), è un approccio pedagogico che mette al centro lo studente e fornisce un contesto di apprendimento basato su domande e problemi autentici, provenienti dal mondo della pratica (Kokotsaki et al., 2016). L’educazione project-based prevede una visione dinamica della classe all’interno del quale gli studenti acquisiscono conoscenze verticali su una materia specifica lavorando insieme, per un periodo di tempo medio-lungo, al problema posto. Il fare, l’azione, la progettazione, assume quindi grande importanza, ponendosi come catalizzatore di conoscenze. Nella Facoltà del Design del Politecnico di Milano il progetto ha rappresentato sin dalle origini sia il fine ultimo dell’insegnamento sia il mezzo per farlo. Un perfetto mix fra learning by doing e Project-Based Learning che sottopone un brief, una sfida, agli studenti che apprenderanno le metodologie del progetto sul campo, al contempo esplorando di volta in volta un ambito progettuale, una categoria merceologica ed una tematica della contemporaneità differente.
La natura complessa e sistemica degli elementi da considerare in ottica sostenibile ha messo in luce sin da subito la necessità, per il suo insegnamento, di un metodo legato a contesti reali, capace di coinvolgere gli stakeholder e di far collaborare in team gli studenti, idealmente anche in gruppi multidisciplinari. Il Project Based Learning è quindi stata una delle prime metodologie candidate ed applicate in questo ambito, facendone emerge i punti di forza ed i vantaggi del suo utilizzo per l’insegnamento dei principi di sostenibilità (Brundiers & Wiek, 2013).